G’FUD – Gud Fud in Sud
Si tratta di un progetto personale, per cui il cliente sono io stesso.
G’FUD – Gud Fud in Sud
Si tratta di un progetto personale, per cui il cliente sono io stesso.
Sentivo la necessità di fare qualcosa di utile e particolare per il settore eno-gastronomico. Qualcosa che permettesse di parlare di cibo a chi ci ha costruito un business attorno: come le start-up o i food bloggers, che stavano cominciando ad assumere un’importante valenza comunicativa per le aziende del comparto.
Ma anche qualcosa che permettesse a tutti gli appassionati e food lovers di divertirsi e di essere veri e propri protagonisti attivi, non solo semplici spettatori e assaggiatori.
Sono partito da un’attenta analisi del panorama eno-gastronomico nel territorio siracusano, da una parte, e del sempre maggiore interesse delle persone per il cibo, come veicolo di cultura e di business, dall’altra.
Quale poteva essere il contenitore più adatto? Una conferenza? Una fiera? Uno show cooking?
Ho deciso di creare un evento di quattro giorni che non avesse come unico obiettivo “mangiare” ma una serie di incontri in cui il cibo potesse diventare l’elemento portante e il veicolo di un confronto a livello imprenditoriale.
Analisi dati di mercato • Brand positioning • Buyer personas
Brand identity • Customer experience • Strategia marketing
Sito web • Social media • PR • Materiale promozionale
Non la solita sagra o fiera alimentare di paese (senza nulla togliergli), ma una serie di incontri in cui il cibo è protagonista, a testimonianza della forte connessione con il nostro vivere.
Una formula più moderna, fatta di tante iniziative diverse (non i soliti stand da visitare), così da dare ad aziende e professionisti, da una parte, la possibilità di raccontarsi attraverso conferenze, show cooking, lezioni di cucina, corsi di food photography e contest; ai visitatori, dall’altra parte, la possibilità di interagire e, ovviamente, assaggiare i vari prodotti.
Ho creato il nome (che sta per GUD FUD, cioè Good Food) e il payoff (vista la location, ne è conseguito automaticamente che il buon cibo fosse quello del sud, Gud Fud in Sud!); definito il suo posizionamento, il suo scopo, i suoi valori e la sua personalità e, infine, ho curato la realizzazione di tutta la sua identità visiva, nonché del materiale di promozione.
Successivamente, si è provveduto a stilare il calendario eventi, coinvolgendo gli attori del territorio, fatto di ristoratori, artisti, startupper e sponsor, cucendogli addosso l’incontro specifico che sostenevano. Creando, così, la perfetta customer experience per loro e per i visitatori.
La manifestazione è stata pubblicizzata principalmente attraverso il sito web, i social media, una campagna di PR e una di volantinaggio.
15 incontri
+300 richieste
Generale riscontro positivo